5 alimenti che sembrano sani ma in realtà non lo sono

Ogni settimana sul mercato arriva un nuovo prodotto o ingrediente magico, capace di farci perdere i chili in più, aumentare i livelli di energia e rinforzare le difese. Molte aziende anche in passato hanno sponsorizzato prodotti “salutari” che in realtà contenevano additivi e altri ingredienti poco chiari che a lungo andare causano solo problemi di salute.
Quali cibi quindi sarebbe meglio evitare? Ecco alcuni alimenti che non sono così sani come potresti pensare e alcune opzioni con cui sostituirli.
5 alimenti sani che non lo sono realmente
1. Pesce d’allevamento
Il pesce è un alimento dalle proprietà nutritive sane, ricco di grassi sani e macronutrienti essenziali che non dovrebbe mancare nella propria dieta. Anche l’American Heart Association consiglia infatti di mangiare il pesce grasso almeno due volte alla settimana per migliorare la salute.(1)
Mentre il pesce selvatico ha numerosi effetti positivi sulla salute, non si può dire lo stesso del pesce d’allevamento: anche il salmone d’allevamento, il cosiddetto “salmone dell’Atlantico” per esempio, sembrerebbe essere anche responsabile per il cancro a causa dell’alto numero di tossine e inquinanti che contiene.(2) Inoltre, alcuni studi hanno dimostrato come il consumo regolare del pesce di allevamento sia anche causa di obesità e di aumento dell’insulinoresistenza.(3)
Meglio scegliere i pesci ricchi di omega 3 come il salmone dell’Alaska, sgombro dell’Atlantico e sardine del Pacifico.
2. Granola acquistata in negozio
Anche se è considerata una colazione sana rispetto ad altri dolci o prodotti da colazione, la granola che si acquista al supermercato è ricca di zuccheri (può arrivare a circa 8-12 g a porzione) e di calorie vuote (tipo di calorie che non apportano nessun nutriente). Riempirsi di zuccheri, soprattutto di primo mattino, può avere effetti devastanti per la salute causando a lungo termine diabete, cancro e obesità.(4, 5, 6)
Come alternativa, meglio preparare la granola a casa o persino delle barrette, usando i diversi ingredienti come avena, noci, semi e frutti essiccati. In abbinamento, si possono usare ingredienti sani come i semi di chia o di canapa e mangiarli insieme ad uno yogurt.
3. Succhi di frutta industriali
Anche se considerati sani, molti succhi di frutti acquistati al supermercato contengono additivi. Gli smoothie verdi per esempio spesso sono carichi di ingredienti extra che diminuiscono le proprietà benefiche della frutta e anche i succhi di frutta industriali contengono un’altissima dose di zuccheri che non apportano nessuno dei benefici dello zucchero che si trova nella frutta. Le fibre, per esempio, aiutano per l’assorbimento degli zuccheri nel sangue per evitare che ci siano squilibri e riducono anche il rischio di diabete, obesità e pressione sanguigna alta.(7)
Meglio mangiare un frutto intero, per esempio un’arancia, una mela o dell’uva o provare a farlo a casa con i proprio frutti preferiti. La frutta è ricca di vitamine, minerali e fibre e aiuta a tenere i livelli di zuccheri nel sangue stabile.
4. Snack
Alcuni snack come le chips di verdure sono indicati come alternative salutari ad altri snack come le patatine! Anche questi snack però sono fritti e ricchi di sodio, grassi, carboidrati raffinati e altri ingredienti artificiali aggiunti.
Invece di acquistare le chips di verdure, prova a fare a casa semplicemente usando verdure fresche come cavolo, carote, zucchine e ravanello oppure come snack si possono preparare anche dei popcorn, o dei ceci o semi di zucca tostati.
5. Dolcificanti
I dolcificanti artificiali sono tutto meno che sani: aspartame, sucralosio e saccarina aumentano di fatto l’appetito e gli attacchi di fame, facendo aumentare di peso e compromettendo la salute dell’intestino.(8, 9, 10)
Cerca di limitare il consumo dei prodotti dietetici con dolcificanti artificiali e per aggiungere dello zucchero usa delle alternative come frutta, stevia, miele o sciroppo d’acero.
Consiglio
Cerca sempre di acquistare alimenti non processati che contengono spesso additivi chimici, ma preferisci quelli naturali e includendo sempre più frutta, verdura, prodotti integrali e carni non processate.
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