Attacchi di fame: cosa si nasconde dietro la voglia continua di mangiare?

Attacchi di fame: tutti ne hanno uno prima o poi. È difficile in quel momento resistere alla tentazione di mangiare una tavoletta di cioccolato o aprire il pacco di patatine conservato per settimane con cura. Ma da dove derivano questi attacchi di fame e perché a volte abbiamo più voglia di dolce e altre volte di salato? Leggi qui e impara ad ascoltare il tuo corpo e a combattere le voglie.
Fai attenzione ai segnali del corpo
Gli attacchi di fame non sono sempre dei capricci: a volte dipendono dalla mancanza nel corpo di certi nutrienti oppure possono essere la conseguenza di specifici stati emotivi o di squilibri ormonali:
Dolci
Voglia di caramelle, biscotti, gelato o torte? Può essere il segno di una irregolarità del livello di zuccheri nel sangue, di uno squilibrio ormonale, di stress o privazione del sonno. È meglio capire la fonte del problema piuttosto che cedere alle voglie.
Cioccolato
Le donne in particolare hanno spesso voglia di cioccolato. Questa voglia compare soprattutto nel periodo del ciclo mestruale in cui si perde molto magnesio, il minerale che si trova nel cacao. Inoltre i dolci accrescono i livelli di ossitocina, l’ormone che viene rilasciato quando ci si abbraccia o durante il sesso. E poi qualche pezzo di cioccolato non può che risollevare l’umore (che in quei giorni non è al top come ben sappiamo).
Carboidrati semplici
La voglia di pasta e di pane bianco può indicare la mancanza di triptofano, un amminoacido responsabile della produzione della serotonina, il famoso ormone del buonumore. Quando il corpo richiede questo tipo di carboidrati in realtà sta solo cercando di tirarci su il morale.
Cibi salati
Molte persone preferiscono snack salati come patatine o arachidi e noccioline. Questa desiderio può segnalare la mancanza di elettroliti, soprattutto di sodio. Tra le cause della voglia di cibi particolarmente salati c’è anche la disidratazione. Il sodio in quantità elevate non è salutare ed è associato spesso a un’alta pressione sanguigna ma il corpo ne ha bisogno anche se in quantità minime (massimo 5 g al giorno). Meglio quindi assicurarsi di bere tanti liquidi e, soprattutto se ci si allena all’esterno, integrare con bevande elettrolitiche. La versione sana di questi snack sono i pop corn e le noci non salate, se proprio ci si vuole togliere lo sfizio.
Carne
Se non si assumono a sufficienza ferro, zinco e vitamina B12 si potrebbe avvertire la voglia di carne. Una dieta vegetariana o vegana può anche essere equilibrata se vengono reintegrati tutti i nutrienti di cui ha bisogno il corpo. Il ferro per esempio si trova anche in legumi, noci, semi e frutta secca. Questi alimenti andrebbero mangiati in combinazione con la vitamina C, contenuta in arance e peperoni, per favorire l’assorbimento del ferro. Da ricordare che la biodisponibilità del ferro di alimenti vegetali è più bassa rispetto a quella del ferro di alimenti animali. Inoltre, se si segue una dieta vegana è importante mantenere i livelli di vitamina B12 contenuta in uova, carne e prodotti caseari. Si può anche reintegrare con alimenti fortificati o altri supplementi.
In conclusione: Il corpo umano è intelligente: ogni tanto si può cedere agli attacchi di fame ma è meglio ascoltare il corpo e capire da cosa derivano e bloccarli sul nascere, anzi prima!
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