CBD per migliorare le prestazioni e il recupero ►cosa dice la scienza

Come atleta, sai bene quanto sia importante la cura del corpo: un’alimentazione sana, attività fisica regolare, tempo di recupero. Ma hai mai pensato di provare l’olio di CBD per migliorare le prestazioni?
Sebbene sia un terreno ancora da esplorare in termini di scienza e medicina sportiva, un numero crescente di atleti sta scoprendo che il CBD può favorire il recupero dopo un allenamento intenso, e dare sollievo dal dolore causato da un infortunio.
Se il tema è di tuo interesse, continua a leggere per scoprire come e perché il CBD può essere una risorsa extra nello sport.
Cos’è il CBD?
Il cannabidiolo o CBD è un composto naturalmente presente nella pianta di cannabis. Al contrario del THC (la principale componente psicoattiva della marijuana), il CBD non produce alcun tipo di “sballo” o stato di coscienza alterato.
Al contrario, gli studi scientifici mostrano il potenziale del CBD nel fornire effetti antinfiammatori, analgesici e ansiolitici che possono contribuire a ridurre lo stress fisico e migliorare la salute mentale degli atleti.[1] [2]
Come assumere il CBD per lo sport?
Il CBD può essere assunto in diverse forme, ognuna con i suoi vantaggi e svantaggi. I metodi più popolari sono attraverso alimenti, tinture, prodotti per uso topico e inalazione.
Alimenti
Sono comodi da portare con sé e offrono un metodo gustoso per assumere il CBD, ma fanno effetto piuttosto lentamente.
Tinture
Le tinture sono gocce liquide infuse di CBD che possono essere assorbite rapidamente sotto la lingua, fornendo un percorso più diretto al flusso sanguigno.
Prodotti per uso topico
Le creme e gli unguenti a base di infuso di CBD possono essere applicati direttamente sulla pelle o sul tessuto muscolare per dare sollievo immediato da indolenzimento, infiammazione e dolore.
Inalazione
Si tratta del metodo più rapido per assumere CBD: il vapore entra direttamente nel flusso sanguigno e fa effetto velocemente. Tuttavia, ci sono una serie di rischi per la salute che vanno presi in considerazione prima di inalare il CBD.
Benefici del CBD per chi fa sport
Sono tanti i potenziali benefici del CBD per gli atleti: il cannabidiolo aiuta contro le infiammazioni, il dolore, l’ansia e la depressione. Di conseguenza, può aiutare gli atleti in svariate circostanze, sia durante che dopo una competizione.
Infiammazioni
Dall’allenamento al grande giorno della competizione – in campo, in pista o in piscina – le infiammazioni sono un problema diffuso tra gli atleti.
In certa misura, l’infiammazione è necessaria. Per esempio, le fibre muscolari vengono danneggiate durante un allenamento intenso. Questo processo causa livelli normali di infiammazione, a cui l’organismo pone rimedio attraverso ormoni riparatori come l’IGF-1 (Insulin-like Growth Factor 1).
Quando però l’infiammazione diventa eccessiva e cronica, può causare agli atleti problemi che condizionano negativamente sia il recupero che le prestazioni.
Il CBD ha dimostrate proprietà antinfiammatorie, che possono aiutare gli atleti a recuperare più velocemente dagli infortuni.[1][2]
In che modo il CBD riduce le infiammazioni?
I meccanismi esatti con cui il CBD riduce l’infiammazione sono ancora oggetto di ricerca. Tuttavia, si sa che il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide, che svolge un ruolo nella regolazione dei livelli di infiammazione nell’organismo.
Il CBD può anche ridurre lo stress ossidativo e contribuire a minimizzare i danni causati da un esercizio fisico eccessivo o da un infortunio, ottimizzando i tempi di recupero e allontanando il rischio di danni ai tessuti.[1][2]
Dolore
L’alimentazione corretta, lo stretching e il tempo di riposo a volte non bastano: il dolore, soprattutto quello al ginocchio, può comunque dare problemi agli atleti.
A seconda dell’intensità dell’allenamento e della qualità del recupero, il dolore può essere acuto e/o cronico, e di solito è il risultato di stress fisico eccessivo, sforzo, lesioni, sovrallenamento e riposo insufficiente. Lo stress mentale legato a una competizione può contribuire a esacerbare il dolore.
È stato riscontrato che il CBD è un efficace antidolorifico, che aiuta gli atleti a sentirsi più tranquilli e meno stressati prima e durante le gare.[3][4]
Nel caso di dolore al ginocchio mediale, per esempio, il CBD può contribuire ad alleviarlo, soprattutto quando è associato all’indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata.
In che modo il CBD allevia il dolore?
Di nuovo, i meccanismi non sono ancora perfettamente chiari, ma sappiamo che il CBD interagisce con il sistema endocannabinoide, lo stesso che è coinvolto nella gestione del dolore.
Il CBD interagisce con i recettori del centro di controllo del dolore del cervello e si ritiene che riduca l’infiammazione e fornisca sollievo dal dolore. Ciò detto, sono necessari ulteriori studi per confermare e comprendere meglio questo beneficio dei prodotti a base di CBD.[3][4]
Sonno
Ogni atleta sa quanto sia importante il sonno per il recupero. È il momento in cui il corpo rilascia ormoni e composti che riparano i muscoli, come il testosterone e l’ormone della crescita. Se non dormi a sufficienza, comprometti i risultati dell’allenamento, subendo anche l’impatto negativo della stanchezza sulla salute mentale. Il sonno consente al cervello di ripristinare l’ordine, e quindi favorisce la concentrazione e le prestazioni.
A prescindere dal cronotipo, il CBD migliora la qualità del sonno e aiuta a non svegliarsi durante la notte, il che è particolarmente importante prima di una competizione.
Oltre il 66% dei partecipanti a uno studio ha riportato un miglioramento della qualità del sonno dopo un mese di utilizzo del CBD. Inoltre, si è registrato un calo dei livelli di ansia. Come vedremo più avanti, si tratta di un fattore importante per gli atleti che hanno sempre i nervi tesi prima di una competizione.[5]
In che modo il CBD fa dormire meglio?
Il CBD è stato associato a un aumento dei livelli di endocannabinoidi naturali, responsabili della regolazione dei cicli sonno-veglia. Si ritiene che migliori la qualità e la durata del sonno, aiutando gli atleti a riposare al meglio.
Si ritiene inoltre che il CBD aiuti a regolare il sonno REM, il che può contribuire a ridurre la stanchezza e a migliorare la vigilanza durante il giorno. Anche la capacità del CBD di ridurre l’ansia e lo stress potrebbe aiutare gli atleti a dormire meglio.[5]
Ansia e depressione
Le competizioni sono fonte stress, che può avere un forte impatto sulle prestazioni atletiche. Se si è troppo stressati o ansiosi, non è possibile concentrarsi e performare al meglio.
È stato riscontrato che il CBD aiuta a ridurre l’ansia da prestazione e i livelli di stress, il che rappresenta un vantaggio in termini di facoltà fisiche e mentali necessarie per una prestazione ottimale.
In che modo il CBD riduce l’ansia?
Anche in questo caso, il meccanismo non è perfettamente chiaro, ma si ritiene che l’interazione del CBD con il sistema endocannabinoide contribuisca a ridurre i livelli di ansia a livello neurochimico. Il CBD è inoltre associato a un aumento dei livelli di serotonina, che può contribuire a migliorare l’umore e a regolare lo stress.
Infine, si pensa che il CBD riduca anche i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, aiutando gli atleti a mantenere un atteggiamento rilassato e composto durante le competizioni, con tutti i benefici che ne derivano per la performance.[5][6]
Potenziali effetti collaterali e rischi del CBD
Come ogni integratore, il CBD è associato ad alcuni possibili rischi ed effetti collaterali – si tratta però di effetti non gravi, e la sostanza non causa problemi alla maggioranza delle persone.
Ecco gli effetti collaterali più comuni legati all’uso di CBD:
- Bocca secca
- Sonnolenza o affaticamento
- Diarrea
- Oscillazioni di peso e dell’appetito
- Nausea
- Pressione sanguigna bassa
Rischi legati al CBD nello sport
Al di là degli effetti collaterali del CBD, chi fa sport deve sempre assicurarsi di non incorrere in problemi con gli organi di controllo antidoping.
Innanzitutto, chiariamo che a partire dal 2018 il CBD NON fa parte della lista delle sostanze proibite dalla WADA, l’agenzia mondiale antidoping.
Il THC – la componente psicoattiva della marijuana – e i cannabinoidi sintetici sono invece ancora illegali nelle competizioni.
In altre parole, se vuoi utilizzare prodotti a base di CBD, assicurati che non contengano THC.
CBD nello sport per migliorare prestazioni e recupero: sì o no?
Vi sono opinioni contrastanti sull’opportunità di assumere CBD per migliorare le prestazioni atletiche. Nonostante gli studi scientifici secondo cui il CBD aiuterebbe a ridurre l’infiammazione, l’ansia e il dolore oltre a migliorare il sonno, vi sono anche delle voci critiche, secondo cui non vi è ancora sufficiente evidenza a sostegno di queste affermazioni.
Inoltre, quanto sappiamo sul CBD – che riduce l’infiammazione e aiuta a dormire meglio – non vale per tutti: ogni corpo è differente, e può reagire diversamente all’assunzione di CBD.
Come sempre, prima di prendere una decisione in un senso o nell’altro, parlane con coach, nutrizionisti e professionisti di medicina dello sport.
CBD e sport, in poche parole
L’olio di CBD è un integratore promettente per gli atleti. Un buon programma di allenamento, un piano alimentare a base di cibi nutrienti e una buona qualità del riposo rimangono le componenti più importanti delle prestazioni atletiche. Tuttavia, gli integratori come il CBD possono dare una spinta extra alla performance e al recupero.
Il CBD può aiutare a combattere infiammazione, dolore e ansia da prestazione, migliorando la qualità e la durata del sonno. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per determinare i meccanismi e l’efficacia di questa sostanza.