Vuoi iniziare a correre? 4 cose importanti da fare e altre 4 da evitare

Sei nuovo nella corsa? Dai un’occhiata a queste cose da fare e da non fare per evitare alcuni errori comuni.
Cose da fare:
1. Rifletti sul motivo per cui stai correndo
Che tu voglia semplicemente metterti in forma, fare beneficienza o onorare la memoria di qualcuno, è questo motivo che deve spingerti a correre. Soprattutto quando l’eccitazione del primo periodo comincerà a svanire, sarà questo motivo a buttarti giù dal letto la mattina presto per andare a correre e a convincerti a fare una lunga corsa subito dopo che stacchi da lavoro. La corsa sarà un respiro di libertà dopo una lunga e dura giornata e in quel momento ti ricorderai perché adori correre.
2. Fai lo stretching
Soprattutto agli inizi è normale avere dolori muscolari perché il corpo si sta adattando ad una nuova routine di allenamento. Per questo sarebbe molto utile fare lo stretching anche prima della corsa e riscaldare i muscoli. Lo stretching eseguito dopo la corsa invece aiuta nel recupero e riporta i muscoli alla loro lunghezza naturale. A volte solo quando si inizia a farlo regolarmente sia prima che dopo la corsa ci si rende davvero conto di quanto aiuti.
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3. Cerca un gruppo con cui allenarti
Anche se a molti la corsa piace farla da soli, anche farla in compagnia ha i suoi benefici. In un gruppo di corsa si instaura della sana competizione e si impara anche dagli altri runner. Se decidi di partecipare ad una gara, alla linea di partenza ti dovrai confrontare con runner di tutti i livelli e se già durante gli allenamenti ti confronti con runner più esperti di te, il giorno della gara sarà meno stressante.
4. Assicurati di avere le scarpe giuste
Ognuno di noi ha uno stile di corsa diverso ed è importante capire come avviene l’appoggio del piede. Chi ha un arco plantare alto tenderà probabilmente alla supinazione e ciò significa che dopo aver toccato il suolo, il piede ruota all’esterno. Se l’arco plantare è normale invece, la falcata sarà altrettanto normale ed efficiente. Se invece si ha un piede piatto, si tenderà molto probabilmente alla pronazione e l’arco plantare si appiattisce non appena il piede poggia al suolo, facendo ruotare verso l’interno il piede e la caviglia.
Ecco un riepilogo delle scarpe da scegliere in base al tipo di falcata:
- Neutrale: scarpa con ammortizzazione normale e leggermente stabile
- Iperpronazione: scarpa stabile e con controllo del movimento
- Supinazione: scarpa con ammortizzazione normale o minima
Per capire che tipo di falcata hai, fai fare un video mentre corri oppure vai in un negozio di scarpe da corsa e fatti consigliare da un esperto.
Cose da evitare:
1. Non avere paura di iniziare alternando corsa e camminata
Se sei agli inizi della tua carriera da runner, potresti trovare particolarmente faticoso respirare durante la corsa. L’impatto che il corpo subisce con la corsa è una fonte di stress e per alcune persone per esempio è meglio iniziare alternando camminata e corsa. Il mio consiglio è di trovare l’intervallo adatto tra camminata e corsa e di ridurre gradualmente la camminata aumentando la corsa. Bisogna fare quello che va meglio al proprio corpo.
2. Non aumentare il ritmo e il volume di corsa troppo in fretta
Come runner novellino, è davvero stimolante vedere che si corre più veloce e anche più lontano, ma è sempre bene ricordarsi che il corpo ha bisogno di riposarsi e di recuperare. Ci saranno sicuramente dei momenti in cui ci si deve spingere oltre i limiti ma altri altrettanto importanti dove ci si deve riposare, e questo vale sia per i professionisti che per i principianti.
3. Non puntare tutto sulla corsa
È difficile fare tante cose in un’unica giornata, questo è vero, ma non dobbiamo dedicare tutto il nostro tempo esclusivamente alla corsa. Sono del parere che diverse forme di esercizio fisico si complementino l’una con l’altra: yoga, spinning, pilates e allenamento della forza per runner apportano benefici fisici e mentali diversi. Ecco perché è importante anche fare altri tipi di esercizi, non solo correre.
4. Non dormire meno solo per riuscire ad allenarti
Riposare è importante tanto quanto l’allenamento. Dormire è importante per il sistema immunitario, per regolare gli ormoni che stimolano l’appetito, per ridurre le infiammazioni e anche per migliorare di conseguenza le performance atletiche.
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