I superpoteri del caffè: come influenza in positivo le performance sportive

Espresso, macchiato, americano o cappuccino: il caffè è di sicuro la bevanda preferita dagli italiani. In media in Italia si bevono dai 3 ai 4 caffè al giorno. Molte persone lo bevono anche prima di fare esercizio fisico perché funziona come un energizzante naturale. È la verità? Scopriamo come funziona la caffeina.
Come agisce la caffeina
La caffeina è l’ingrediente segreto che dà al caffè questo potere energizzante: questa sostanza stimola il sistema nervoso e fa aumentare la produzione di noradrenalina nel cervello dando una spinta alle performance. È quello che ci può servire dopo una notte in bianco o per combattere l’abbiocco pomeridiano. Il caffè raggiunge i suoi effetti massimi 30 minuti dopo averlo bevuto.
Gli effetti del caffè sul nostro corpo:
- È ricco di antiossidanti e per questo rinforza il sistema immunitario.
- Dopo aver bevuto un caffè, la temperatura corporea sale perché la caffeine favorisce la termogenesi, che a sua volta velocizza il metabolismo facendo bruciare più calorie.
- Aumenta temporaneamente la pressione sanguigna, e quindi non è indicato per le persone che soffrono di pressione alta perché la caffeina accelera il battito cardiaco e dilata i vasi sanguigni. Se il caffè è troppo forte, alcune persone possono avere anche le palpitazioni. Ma se la pressione del sangue è normale, questa bevanda non fa male al cuore.
- Dilata i bronchi e ci fa respirare meglio, grazie alla caffeina.
- Agisce anche come diuretico perché incrementa il flusso sanguigno nei reni (ecco perché si va più spesso in bagno dopo il caffè).
- La caffeina, gli acidi, i tannini e l’amaro del caffè stimolano anche la peristalsi (contrazioni dei muscoli intestinali che causano evacuazione). Se consumato a stomaco vuoto, può risvegliare gli intestini pigri.
- Secondo alcuni studi, la caffeina ha anche un effetto antinfiammatorio ed è usato in alcuni medicinali (come quelli per curare l’emicrania).
Il caffè migliora anche la resistenza?
Il caffè nero è considerato dagli appassionati di fitness un eccitante naturale e uno studio pubblicato nel Journal of Sport Nutrition and Exercise Metabolism ha rivelato gli effetti del consumo di caffè prima di un allenamento di resistenza (corsa o ciclismo): in 5 casi su 9 sono stati identificati dei miglioramenti notevoli. La caffeina inoltre, pare riduca la percezione della fatica e favorisca la respirazione. Il caffè nero può quindi davvero migliorare le performance ma non c’è nessuna prova che abbia un effetto positivo sul miglioramento della forza muscolare.
Buono a sapersi:
Il caffè è uno stimolante e non conta nell’apporto di liquidi giornaliero consigliato.
Prima dell’allenamento: è la quantità che conta
Quante tazze di caffè bisognerebbe bere quindi prima di andare a correre o fare un workout? Una è sufficiente e al giorno non si dovrebbero bere più di 3 caffè perché, bevuto in maggiori quantità, potrebbe causare problemi all’organismo.
Devi anche scoprire se il caffè fa per te perché alcune persone con problemi di stomaco non possono esagerare.
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