Quanto deve durare un plank per vedere dei risultati?

Il minuto che trascorre mentre facciamo un plank ci sembra durare un’eternità! Ma quanto deve essere lungo un plank per poter dire che è efficace? La risposta è…dipende, soprattutto dal motivo per cui si fa un plank! I plank sono uno degli esercizi più utili per scolpire i muscoli degli addominali se eseguiti correttamente. Non sei sicuro se lo esegui nel modo corretto? Dai un’occhiata qui.
3 modi per eseguire plank ogni volta che ti alleni:
1. Fai una plank challenge
Chi sarà il tuo avversario? Te stesso. Ogni volta che farai un plank dovrai monitorare per quanto tempi riesci a stare in posizione di plank, sia low plank che high plank, basta che sia eseguito correttamente. Inoltre, dovresti anche monitorare i tuoi progressi; anche un secondo in più è un progresso!
Durata: il più possibile!
2. Plank come esercizio di riscaldamento
Fare un plank per riscaldare i muscoli degli addominali senza sforzarli troppo è una buona idea, perché questi muscoli dovranno sostenere altri movimenti durante l’allenamento. In questo caso, vanno meglio esercizi come Plank to Downward Dog, Inchworms, High Plank & Low Plank per brevi durate e poche ripetizioni. Tutti gli esercizi si trovano nell’app adidas Training con un video.
Durata: 10-30 secondi o 5-10 ripetizioni, per 1-3 volte.
3. Plank come parte del tuo allenamento
Non bisogna aspettare il giorno degli addominali per fare dei plank. Sia quelli statici che quelli dinamici, si integrano perfettamente in qualsiasi routine, anche in un allenamento total body. Assicurati di tracciare i progressi: ti renderai conto di averli fatti quando con il tempo 30 secondi non saranno più duri come all’inizio o sarai persino in grado di eseguire un High Plank Shoulder Taps senza fare pause.
Durata: Questo è il momento di superare i tuoi limiti!
Come avrai notato la durata del plank dipende dai tuoi obiettivi. L’importante è farli regolarmente perché sono davvero degli esercizi molto efficienti.
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