Perché fare jogging quando puoi fare plogging?

gruppo di runner alla fine di una sessione di plogging

Il plogging è un trend nel mondo del fitness che viene dalla Svezia e si sta diffondendo in tutto il globo. No, non è la solita moda passeggera o una sfida di ballo da postare sui social. “Plogging” è la combinazione del verbo svedese “plocka upp” (raccogliere) e dell’inglese “jogging”. Per i runner, è un ottimo modo sia per fare del bene alla comunità locale che per prendersi cura dei luoghi dove fanno sport. 

La nostra community di plogging a Parigi

Sono cresciuta in un piccolo villaggio della campagna francese, e quando mi sono trasferita a Parigi mi sono resa conto quanto sia consumista la società in cui viviamo. Io cerco di evitare di usare la plastica nella mia vita quotidiana, ma ciononostante trovo sempre le strade su cui corro tappezzati di bicchieri, cannucce e di altri rifiuti in plastica. 

Insieme a un gruppo di amici ho quindi deciso di creare la Paris Plogging Crew (PPC), e la nostra missione è ripulire la città una strada alla volta. Se vuoi fare qualcosa per la tua comunità locale e per i percorsi su cui ami correre, i consigli qui sotto ti aiuteranno a creare da zero un evento di plogging!

Riduci il tuo consumo di plastica:

Partecipare a un evento in cui si raccolgono i rifiuti è una forma di attivismo all’interno della propria comunità. Ma è importante che ciascuno di noi riduca anche il proprio consumo personale di plastica. Qui trovi alcuni consigli per farlo in modo efficace.

Come organizzare un evento di plogging

Organizzare una plogging run è più facile di quanto pensi, ma il nostro gruppo ha trovato una formula vincente per i suoi eventi che forse ti potrebbe aiutare a pianificare il tuo. Ecco cosa fare:

Step 1: Crea un evento su Facebook o un invito sul calendario con tutte le informazioni chiave, tra cui la data, l’ora, il luogo, il nome degli organizzatori e le cose che ogni partecipante deve portare con sé. In genere chiediamo alle persone di munirsi di sacchi della spazzatura, guanti da lavoro, acqua, e vestiario adeguato alle condizioni atmosferiche.

Quando crei l’evento, cerca di dargli un’aria intrigante! Il nostro gruppo ha chiamato questo genere di eventi “rivoluzione rifiuti”, o “attacco in mascherina”. Scegli per il tuo evento un tema per raccogliere rifiuti che hanno a che vedere con esso.

Step 2: Pubblicizza l’evento sui social. Quanto numeroso desideri che sia il tuo gruppo? A seconda delle tue preferenze, puoi mandare l’invito direttamente agli amici oppure postare l’evento sui gruppi locali.

Step 3: Quando finalmente arriva il grande giorno, è bene che una persona spieghi ai partecipanti che cos’è il plogging, e a cosa bisogna fare attenzione (rifiuti in vetro, ciclisti, distanziamento sociale, ecc.). Stabilisci con il gruppo a che ora vi radunerete al punto di arrivo della vostra sessione di plogging.

Step 4: Si parte! Di solito, le nostre plogging run durano dai 45 ai 90 minuti.

Step 5: Concludete l’evento insieme. Potete fare una foto di gruppo, ciascuno con il suo sacco della spazzatura, chiacchierare e condividere la vostra esperienza. Se amate la competizione, potete preparare un premio simbolico per chi ha raccolto più spazzatura! Assicurati anche di sapere come liberarvi nel modo corretto dei rifiuti che avete raccolto!

adidas runner mostra le mascherine raccolte facendo plogging

Qualche consiglio per chi organizza un evento di plogging

Ecco qualche suggerimento che ti tornerà utile: 

  • Stabilisci un obiettivo con il gruppo: volete correre mentre raccogliete i rifiuti, oppure dividervi tra chi corre e chi preferisce camminare? Se siete in una grande città con tanta spazzatura in giro, è probabile che finirete per camminare più che correre. Ma va benissimo così! L’importante è che tutto il gruppo sia sintonizzato sugli obiettivi della vostra sessione di plogging.
  • Ricorda ai partecipanti di indossare scarpe e vestiti comodi. Ti sorprenderesti vedendo come si presentano alcune persone, quando non gli si forniscono indicazioni chiare!
  • Indossate guanti spessi (come ad esempio quelli da giardinaggio) per evitare di tagliarvi. Porta un paio di guanti extra, nel caso qualcuno si dimenticasse i suoi. 
  • Porta con te del sapone antibatterico da condividere con il gruppo. 
  • Almeno una persona fra gli organizzatori deve dotarsi di un kit di primo soccorso con dei cerotti. Meglio esagerare con le precauzioni!
  • Anche se hai chiesto a chi partecipa di portare dei sacchi della spazzatura, assicurati di averne qualcuno in più con te. 

runner durante una sessione di plogging con una mascherina e una bottiglia di plastica

Spoiler: sentirsi utili fa STARE bene!

La sensazione di restituire qualcosa al pianeta e alla tua comunità locale è meravigliosa. Per la Paris Plogging Crew, Parigi è come un parco giochi! Vi si può correre, vivere e lavorare. Restituire qualcosa alla città che amiamo ci trasmette motivazione e un grande senso di orgoglio. Inoltre, nel tempo, la Paris Plogging Crew si è evoluta in una vera e propria community. Siamo un gruppo di amici che si trovano, fanno qualcosa che amano, e si godono la buona compagnia. E ogni evento è una nuova avventura!

Se non vedi l’ora di creare un evento di plogging quest’anno, perché non farlo durante Run For The Oceans, una sfida che si prefigge l’obiettivo di aiutare a combattere l’inquinamento marino da plastica? Assicurati di postare sui social le vostre foto di gruppo con l’hashtag #RunForTheOceans. Se cerchi bene, troverai sicuramente anche delle foto della Paris Plogging Crew!

due runner raccolgono mascherine usate durante una sessione di plogging Photo Credit: Yassine Atiqi

Maïlys Dussert Maïlys Dussert è cresciuta in un piccolo villaggio francese, a stretto contatto con la natura. e adesso vive e lavora a Parigi. Atleta appassionata, fa parte di adidas Runners Parigi ed è una degli adidas Runtastic Ambassadors. Ha fondato la “Paris Plogging Crew - PPC” per avvicinare le persone al plogging e fare qualcosa di utile per la comunità locale. Su Instagram crea contenuti relativi al plogging e all’ambiente. Vedi tutti gli articoli di Maïlys Dussert