Come respirare durante la corsa con il freddo: 3 consigli

Non appena le temperature calano, arrivando anche al di sotto dello zero, molti runner si chiedono se correre con il freddo sia dannoso alla salute. Ma niente paura: se non si hanno problemi ai polmoni, si possono praticare attività outdoor con temperature fino a -10ºC.
Come respirare quando c’è freddo
La tecnica di respirazione corretta è la stessa in qualsiasi stagione: meglio concentrarsi sulla respirazione diaframmatica e inspirare sia dal naso che dalla bocca, ma principalmente con la bocca. Se con il freddo si fa più fatica, meglio seguire questi consigli:
1. Usa una bandana o una sciarpa
L’aria fredda tende ad irritare i tubi bronchiali, i polmoni e le membrane mucose causando tosse, bronchiti e, in casi più estremi, asma. Metti una bandana o una sciarpa sulla bocca e sul naso per riscaldare l’aria che inspiri.
2. Inspira con il naso ed espira con la bocca
Respirando con il naso, l’aria introdotta si riscalda perché deve percorrere una distanza maggiore prima di arrivare ai polmoni. Durante questo passaggio, l’aria fredda viene riscaldata, filtrata e inumidita. Se l’allenamento è troppo intenso, l’aria inspirata tramite il naso non sarà più sufficiente per la richiesta di ossigeno del nostro corpo, causando problemi di respirazione o il tipico dolore al fianco.
3. Evita di allenarti ad alta intensità
In generale, con le basse temperature dovresti evitare allenamenti molto intensi come intervalli o tempo run. È meglio optare per corse più lunghe ma leggere. Con la giusta attrezzatura da corsa, puoi proteggere il corpo fino a -20 gradi ma troppo freddo causa troppo stress alle vie respiratorie e per questo è meglio allenarsi indoor (per esempio con il tapis roulant).
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